La terapia lipolitica mira a diminuire il numero di cellule adipose nei tessuti. Tali cellule si depositano in numero maggiore in zone specifiche del corpo, quali addome, fianchi, regione trocanterica, causando un accumulo di grasso eccessivo e non omogeneo.
La terapia lipolitica per le adiposità localizzate consiste di due tecniche:
1) L’intralipoterapia:
terapia medica che prevede l’iniezione nel tessuto adiposo di farmaci lipolitici, con conseguente eliminazione del grasso dalle cellule adipose in eccesso. Le infiltrazioni nel tessuto adiposo sono indolori e vengono effettuate con aghi particolari e un numero limitato di iniezioni.
Nei giorni successivi al trattamento si possono presentare alcuni sintomi, quali rossore, gonfiore e dolenzìa o ecchimosi temporanee, nella sede di infiltrazione.
L’intralipoterapia prevede cicli di 4-5 sedute, a distanza di 15-20 giorni, a seconda del grado di adiposità localizzata, accompagnata da una dieta povera di grassi e regolare attività fisica.
2) Terapia lipolitica con ultrasuoni focalizzati:
terapia medica che prevede l’utilizzo di apparecchiature con onde ad ultrasuoni, intervenendo a livello locale sulle adiposità localizzate. Gli ultrasuoni, rompendo le cellule adipose, determinano la lipolisi. Ne consegue un progressivo miglioramento anche della circolazione sanguigna e linfatica.
Il trattamento con ultrasuoni è indolore e prevede un protocollo personalizzato, in base alla tipologia ed entità degli accumuli adiposi.
Prima di sottoporsi a terapia lipolitica, sia infiltrativa che strumentale, è necessario eseguire una prima visita di Medicina Estetica, al fine di escludere eventuali controindicazioni al trattamento.